LOGO_BONVINI_DEFlogo-styckyLOGO_BONVINI_DEFLOGO_BONVINI_DEF
  • Home
  • Chi sono
  • Attività
    • Area clinica
    • Area scolastica
    • Formazione
    • Progettazione
  • Psicoterapia online
  • Collaborazioni
  • Psi–Faq
  • Blog
  • Contatti
✕

Il raffreddore dell’anima

  • Home
  • Blog
  • Senza categoria
  • Il raffreddore dell’anima
Il raffreddore dell’anima

La giornata della psicologia che si celebra annualmente nel mese di ottobre mi ha invitato a riflettere sul ruolo dello psicologo e sulla necessità di investire tempo affinché vengano rivisti alcuni pregiudizi che riguardano questa professione.

Desidero proporre a tal proposito il mio modo di intendere la difficoltà psicologica (che molti perpetuano a definire malattia mentale).

Si tratta di una difficoltà che mi piace definire raffreddore. Termini come malattia o patologia rimandano infatti a qualcosa di grave, di incurabile. Un raffreddore, invece, seppur necessita di attenzioni, difficilmente, a meno che non venga trascurato, evolve in qualcosa di più serio; lascia di sé il ricordo ma non necessariamente i segni.

Ecco di cosa mi occupo: di raffreddori dell’anima. Giornalmente incontro chi combatte e si batte per s

quel raffreddore; quotidianamente incontro persone che stanno attraversando un momento di sofferenza e che mi richiedono aiuto. Quelle stesse persone, che necessiterebbero in tale occasione della vicinanza dei loro cari, spesso mi raccontano della loro necessità di nascondere la richiesta d’aiuto.

Questo è un pensiero che mi preme molto condividere. Tutti noi nella vita ci siamo trovati a dover far fronte a delle difficoltà. Quando abbiamo un raffreddore chi ci ama ci sta accanto: le nostre madri ci hanno abituati a prepararci i nostri piatti preferiti, magari portarci a letto un tè caldo; i nostri compagni si occupano di noi con maggior attenzione e così facciamo noi con i nostri figli.

Il raffreddore dell’anima

Con il raffreddore dell’anima però spesso non vale la stessa modalità.

La sofferenza spaventa, può lasciare incredule e impotenti le persone che ci circondano. Il raffreddore dell’anima non passa, come un raffreddore qualsiasi, con una semplice medicina e non può essere spiegato come un evento dalla sola valenza biologica; è dunque qualcosa di misterioso e di sconosciuto e, come tutto ciò che non conosciamo, fa paura, e ciò è comprensibile.

Sono convinta però che lo stereotipo, e il suo perpetuarsi all’interno del nostro contesto culturale, nel tempo si è costruito intorno al ruolo dello psicologo e dello psicoterapeuta, e che costringe a provare vergogna a chi sente di averne bisogno spesso è causa di ritardi nelle richieste di aiuto con conseguente aggravamento dello stato di malessere.

Ed ecco il mio sogno di psicoterapeuta: immaginare un futuro in cui sia possibile rivolgersi, così come facciamo con il medico per il raffreddore comune, a uno psicologo per il raffreddore dell’anima. Senza dover più provare vergogna e sentendosi un po’ meno soli.

Il raffreddore dell’anima
Mikaela Bonvini

Psicologa iscritta all’Albo degli Psicologi della Lombardia e psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico relazionale specializzata presso la Scuola di Specializzazione “Il Ruolo Terapeutico” di Milano. Specialista in disturbi d’ansia, depressione, lutto, separazione e divorzi.

Condividi

Post correlati

Maternità non è solo poesia
28 Marzo 2023

Maternità non è solo poesia


Continua a leggere
Fare psicologia a scuola.
13 Aprile 2021

Fare psicologia a scuola.


Continua a leggere
Covid 2.0
8 Novembre 2020

Covid 2.0


Continua a leggere

MIKAELA BONVINI

Psicologa Psicoterapeuta a Milano
  • → Chi sono
  • → Formazione
  • → Area Clinica
  • → Area Scolastica

LINK UTILI

  • → Psicoterapia online
  • → Progettazione
  • → Collaborazioni
  • → Psy - FAQ

I MIEI CONTATTI

347 3034666

Via Privata Dina Galli 8, Milano

Via Stoppani 40, Milano

psicologa@mikaelabonvini.it

Privacy Policy | Cookies Policy

© 2021 Mikaela Bonvini. - P.Iva 08097110962 - Via Privata Dina Galli 8, Milano
Powered by Connecta